biografie: Candiano e Scalambrieri


SCULTURA


Carmelo Candiano - Sculture
Vittoria (Ragusa) - Convento delle Grazie - Via Principe Umberto
dal 09 giugno 2013 al 09 giugno 2013

    vernissage 09/06/2013 ore 19; orari:martedì-domenica 10-12/17-21; ingresso libero

           In mostra opere in pietra asfaltica e arenaria.

C. Candiano
(1951, Scicli)
Inizia la sua formazione al corso di scultura presso l'Istituto d'Arte di Siracusa. A Firenze, frequenta l'Accademia delle Belle d'Arti, entrando in contatto con le opere dei grandi maestri. A Venezia segue i corsi di Alberto Viani. Nel 1980 rientra a Scicli, dove trova un ambiente artisticamente stimolante, grazie alla presenza di artisti quali Guccione, Sarnari, Alvarez con i quali stringe rapporti di amicizia e intenso confronto artistico, entrando a far parte del Gruppo di Scicli.
 Nel 1982, la prima personale alla Biblioteca Comunale di Scicli apre una stagione ricca di mostre tra Ragusa, Roma, Ferrara, dove viene invitato da V. Sgarbi (1987).
 Gli anni ’90 segnano momenti personali ed artistici di grande importanza: nel 1991 una importante personale a Bologna, Villa Aldrovrandi Mazzacurati e a Roma, presso la galleria Narciso.
E ancora un’ intensa attività col Gruppo di Scicli.
La sua è una vita di ricerca, immerso nella placida e solitaria campagna iblea, guardando il mare tra gessi, pietre e argilla e conchiglie, rami e girasoli, come lui stesso scrive. Leggendo su Candiano, ho trovato un pezzo a firma  Ellj Nolbia (ragusa news), che tra ricordi affettuosi e personali esplode in un delizioso : 
“Si può impazzire per la delicatezza delle opere di Candiano!” e una bella definizione del suo temperamento: “ composto nei modi e schietto nel carattere”. Nella sua carriera di scultore ha utilizzato vari materiali per realizzare le sue opere (il calcare, la pietra lavica, l'arenaria). Attualmente utilizza molto la pietra pece, restando sempre  molto legato alla terra e al mondo che lo circonda. (Fonti: Dirarte.it, Ragusa News) (g.b.)




SKENE 
sculture di Giovanni Scalambrieri
Granai del Conte
P.zza Henriquez


G. Scalambrieri
(1948, Comiso)

Ha studiato presso l'Istituto Statale d'Arte di Comiso. Si è quindi diplomato all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ha affiancato per anni l'attività di pittore a quella di scenografo. Ha insegnato "Figura e Ornato modellato" al Liceo Artistico di Catania.E' attualmente titolare della cattedra di Discipline Plastiche presso l'Istituto Statale d'Arte di Comiso.
A cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 si dedica prevalentemente alla pittura e al disegno (acquaforte, acquatinta matita e china).
Alla fine degli anni ‘80, si apre alle tre  dimensioni e abbraccia la scultura. Folgorato dalla  forma iconica e simbolica dell’UOVO, nella valenza che il grande Piero della Francesca ne dà nella meravigliosa Madonna dell’Uovo. Lo dipinge dapprima e poi lo interpreta con la pietra, la terracotta e il metallo. Scalambrieri ha con coraggio e continuità affrontato anche il tema arduo dell’arte sacra, realizzando numerose opere a soggetto religioso.




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