KAPEL e ENOTECA della STRADA

MOSTRA DI PITTURA

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EMANUELE CAPPELLO KAPEL

(1936, Vittoria)

Ha frequentato l’Istituto d’Arte a Palermo e a Firenze e successivamente l’Accademia “La Grande Chaumière” a Parigi.

Dal 1954 lavora professionalmente come pittore ed è citato nel “Dizionario dei pittori e scultori” di E. Benezit, uno dei più importanti cataloghi d’Arte del mondo. Ora vive ed opera tra Montecarlo e Firenze. (fonte:deodato-arte.it)
“La sua pittura si collega al postimpressionismo e si caratterizza per una stesura del colore ampia, veloce e materica. I suoi temi prediletti sono i paesaggi, le vedute di Firenze e di Venezia, il nudo, la natura morta ed i fiori, questi ultimi di grande esplosione cromatica ed energia vitale(…)”. (di G. Gentili, fonte: firenzeart.it)

Alcune tra le numerose mostre del maestro Cappello:

1995 – Maastricht, Olanda
1997 – Sternberg, Germania
1999 – Ammersee, Gemania
1999 – Chamonix, Francia.
1999 – Essen, Germania.

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ENOTECA DELLA STADA DEL VINO CERASUOLO DI VITTORIA

L'ENOTECA DELLA STADA DEL VINO CERASUOLO DI VITTORIA è sede dell’Associazione La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria.

Castello Henriquez, P.zza Henriquez, Vittoria.

Incontri, musica e degustazioni

L’enoteca ha organizzato la rassegna “Aspettando il festival”, il cui primo appuntamento si è tenuto il 17 maggio con i Sikula Jazz e la cantina FiàNobile.

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La rassegna si inserisce nell’ambito di “Io sostengo il mio territorio” progetto de La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria che si prefigge di promuovere le arti, i sapori, i luoghi del nostro territorio.

La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria propone un percorso ricco di fascino che si snoda tra esempi illustri di Barocco ed elementi unici del Liberty isolano, un’area che pullula di ricchezze d’arte, rovine millenarie, tracce di dominazioni antiche.

Protagonisti delle serate le cantine FiàNobile, Santa Tresa e Poggio di Bortolone, ma soprattutto il jazz, che regalerà emozioni indimenticabili agli ospiti che potranno sorseggiare un buon bicchiere di vino nel giardino e farsi trasportare dalla musicalità di questi gruppi rigorosamente ‘nostrani’. Un binomio musica e vino, che troverà la sua massima espressione nell’edizione 2013 del Vittoria Jazz Festival. (fonte: VJF)

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